Tab Article
Che fine fa il dolore? Quello delle frustrazioni quotidiane, dei traumi dell'esistenza, la perdita, l'abbandono, la violenza, la vecchiaia. Il soggetto è realmente in grado di sopportare la pena che la vita non risparmia, di soffrire il dolore impensabile della morte, di trasformarlo, o è necessario trasferirlo a qualcuno che si occupi di noi? E l'opera pietosa dell'oblio è sempre possibile o più spesso ricorriamo alla finzione? Sono queste le domande che l'autore si pone e che pone al pensiero di Freud, Bion e Grotstein, e all'arte di Munch, di Bacon e di Viola.